Concordato Preventivo Biennale: solo il 10% delle partite Iva potrebbe aderire – Monica Rota intervistata da HuffPost
Il concordato preventivo biennale è al centro delle discussioni fiscali, con il governo che punta a un’adesione del 50% tra i titolari di partita IVA. Tuttavia, le previsioni realistiche parlano di adesioni che potrebbero fermarsi a una su dieci, con un impatto significativo sulla capacità di ridurre la pressione fiscale nei prossimi anni, come inizialmente previsto.
HuffPost ha intervistato diversi esperti sul tema, analizzando le sfide legate all’adesione dello strumento.
Tra gli intervistati, Monica Rota ha spiegato che “la possibilità di fruire della neo introdotta sanatoria fiscale non pare sempre essere determinante nella scelta dell’adesione al concordato , considerato soprattutto l’aspetto, non irrilevante, dello slittamento dei termini di decadenza per gli accertamenti fiscali nonché il suo costo, essendoci un obolo minimo di 1.000 per ciascuna annualità”.
Per approfondire l’argomento l’articolo completo è disponibile, per gli abbonati, qui.