“Fashion law, la tutela dei brand passa sempre più dagli studi” – Daniela De Pasquale intervistata da Italia Oggi

Su ItaliaOggi un approfondimento di Antonio Ranalli sul ruolo che gli studi legali hanno nella tutela dei brand e nell’apertura di canali di vendita online e offline.

Daniela De Pasquale, intervistata in merito, ha parlato dei rapporti tra marchi, beni virtuali, metaverso e Nft. Allo stato attuale è cauto provvedere alla registrazione dei marchi per classi merceologiche aggiuntive a quelle tradizionalmente ricollegate ai capi di abbigliamento. Inotre i negozi e le sfilate si sono spostati nel metaverso e la crescente gamification della moda sta portando alla creazione di modelli destinati a vestire solo gli avatar.

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Ughi e Nunziante con Italian Fashion Team nell’acquisizione da parte di Golden Goose

Ughi e Nunziante, con un team composto dal Partner Amon Airoldi e dall’Associate Debora Zandara, ha assistito Italian Fashion Team (IFT), realtà industriale manifatturiera salentina specializzata nel design, produzione e commercializzazione di calzature di alta gamma per alcuni dei più noti marchi di lusso italiani, nell’acquisizione da parte di Golden Goose, noto marchio italiano di moda di lusso specializzato nella produzione di calzature e accessori, di cui IFT era già principale fornitore.

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“Diritto navigazione, la crisi apre nuovi spazi per gli studi legali” – L’intervista ad Andrea Marega su Italia Oggi

Il focus di ItaliaOggi Sette di questa settimana è dedicato al settore shipping.

In particolare, Antonio Ranalli ha condotto un’indagine sui cambiamenti strutturali e le molteplici sfide che – alla luce di pandemia e conflitto russo-ucraino – l’industria marittima globale sta affrontando.

Tra i professionisti interpellati, anche il nostro Partner Andrea Marega, esperto di Diritto amministrativo, Regolazione e Antitrust, il quale rileva come il settore della logistica, spedizioni e trasporto marittimo abbia registrato, a livello globale, cambiamenti di tale portata da indurre le autorità antitrust di Europa e USA ad adottare in via eccezionale deroghe nella lotta contro i cartelli.

Si è consentito alle compagnie marittime – che avevano già scommesso sulla diminuzione del traffico marittimo complessivo – di allearsi, con un conseguente, importante aumento del costo dei beni.

L’impatto è tale, afferma Marega, da rimettere “in discussione la delocalizzazione della produzione, frutto dell’economia globalizzata”.

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