Ughi e Nunziante per la nascita di Topic, nuovo player del settore editoria

Ughi e Nunziante – Studio Legale ha assistito i soci promotori nella costituzione, nella relativa operazione di finanziamento, nonché nella definizione dei rapporti parasociali e commerciali della nuova casa editrice Topic, progetto editoriale promosso da Marco Bolasco, giornalista e direttore editoriale, e Giunti Editore.

L’operazione si inserisce nel quadro di un progetto di produzione di contenuti editoriali e di formazione sulla cultura materiale e sul settore enogastronomico.

Nel dettaglio, i profili legali e corporate sono stati curati dallo studio Ughi e Nunziante, con il Partner Gianfranco Arpea.

I profili fiscali sono stati curati da Colella Scoyni La Barbera Studio Tributario Associato, con il Partner Manfredi La Barbera.

Aziende in crisi, il 2023 non mostra segni di miglioramento e il nuovo Codice della crisi d’impresa non aiuta

Su Milano Finanza un interessante approfondimento sull’attuale scenario della Crisi d’impresa e all’aumento delle procedure di liquidazione giudiziale e fallimento nel corso del 2023.
Infatti, i dati elaborati dall’Osservatorio Cherry Sea hanno messo in luce che nel 2023 sono state aperte più di 7mila nuove procedure, delle quali la maggioranza sono riconducibili a liquidazione giudiziali.

Gianfranco Arpea, intervistato sul tema, ha spiegato che “I dati mostrano una tendenza fisiologica: il sorpasso delle liquidazioni giudiziarie rispetto alle procedure fallimentari, ormai in esaurimento, e un aumento generale delle insolvenze, amplificato dal termine delle misure di sostegno alle imprese adottate durante la pandemia e dal calo della produzione segnalato dall’Istat nel 2023. La sfida resta intercettare le crisi in fase embrionale e, in ogni caso, prima che diventino irreversibili“.

L’approfondimento completo è disponibile qui.

Colossi della difesa sfidano il blocco dell’accordo sulla sicurezza nazionale in Italia

In questo articolo di Charles McConnel, pubblicato lo scorso 16 gennaio, Global Competition Review torna sul caso Safran e sul blocco dell’acquisizione di Microtecnica da parte del governo italiano dopo l’invocazione delle regole del “Golden Power”.

RTX e Safran hanno ufficialmente presentato ricorso contro la decisione del governo italiano di bloccare l’acquisizione da parte di Safran della controllata italiana di CollinsAerospace, Microtecnica, del valore di 1,8 miliardi di dollari. Le aziende del settore difesa hanno presentato un’istanza davanti al Tribunale Amministrativo di Roma, sottolineando che il ricorso è una condizione prevista dall’accordo di fusione.

Il governo italiano, utilizzando le sue regole del “Golden Power”, aveva vietato la vendita lo scorso novembre, citando preoccupazioni riguardo alle linee di produzione nazionali nel settore della difesa. Il nostro partner Filippo Mazza, di nuovo intervistato su questo argomento, suggerisce che il ricorso miri a riaprire discussioni con il governo per trovare una soluzione.

Secondo l’avvocato Mazza: “È difficile valutare il merito legale del blocco dell’accordo e della sfida delle aziende, poiché le regole del Golden Power conferiscono al governo ampia discrezionalità. Tuttavia, le decisioni del governo sono spesso guidate da preoccupazioni geopolitiche che potrebbero non reggere davanti a un tribunale, soprattutto quando si applicano a paesi alleati’”.

Cosa ne pensano RTX e Safran? E cosa succederà ora?

Vi invitiamo a leggere l’articolo completo per una comprensione più approfondita (solo per abbonati) al seguente link

Ughi e Nunziante integra un team di undici professionisti ed espande la propria presenza al nord-est

Ughi e Nunziante – Studio Legale è lieto di annunciare l’ingresso di un team di undici professionisti, di cui cinque partner.

Con questo lateral, lo Studio prosegue e consolida la propria crescita nelle aree di pratica di M&A, Labour, Restructuring e Tax, e crea un presidio stabile nel Nord-Est, con l’apertura di una nuova sede a Verona.

Fanno il loro ingresso nella sede milanese i partner Pietro OrzalesiMarco Lanzani e Barbara Pizzoni, insieme ai senior associate Agostino Frau e Filippo Bodo, e agli associate Federico Catalfamo e Cecilia Pozzetti.

A guidare l’ufficio di Verona saranno i partner Simone Rossi e Giacomo Bonfante, da sempre attivi sul territorio veneto. Con loro entrano in Ughi e Nunziante gli associate Maria Giulia Sperotto Giacomo Rossetti.

Il managing partner di Ughi e Nunziante, Roberto Leccese, ha dichiarato: “Accogliamo con entusiasmo nella nostra squadra Pietro, Marco, Barbara, Simone, Giacomo e tutti i nuovi professionisti in arrivo con loro. Da subito abbiamo riscontrato in loro una sintonia e un’omogeneità non comuni, per background, valori e visione, ideali per condividere e raggiungere obiettivi ambiziosi. La loro competenza, unita alla conoscenza delle esigenze dei diversi mercati in cui operano, contribuiranno significativamente al successo di questa fase di ulteriore sviluppo, per confermarci un passo avanti alle richieste dei nostri clienti e del mercato”.

Con questa operazione, sale a 27 il numero di soci di Ughi e Nunziante, con un numero complessivo di oltre ottanta professionisti.

Ughi e Nunziante con Consilium nella cessione di GMM a Biesse

Il Gruppo Biesse, multinazionale marchigiana nella tecnologia per la lavorazione di legno, vetro, pietra, plastica e metallo, quotata al segmento Euronext STAR Milano di Borsa Italiana, ha sottoscritto un contratto per l’acquisizione del 100% delle azioni di GMM Finance, holding a capo del Gruppo GMM di cui fanno parte, tra l’altro, le società GMM S.p.A., Bavelloni S.p.A. e Techni Waterjet Ltd., nonché le rispettive controllate italiane ed estere, attive nei settori delle macchine utensili per la lavorazione della pietra, del vetro e di altri materiali. Il Gruppo GMM è presente in 90 paesi, opera con 6 stabilimenti produttivi in Italia ed uno in Tailandia e conta oltre 450 dipendenti. Si tratta di una delle operazioni più rilevanti nella storia del Gruppo Biesse. Il closing dell’operazione è previsto entro il 15 febbraio 2024 ed è soggetto all’avveramento di alcune condizioni sospensive in linea con le normali prassi di mercato per tale tipologia di operazione.

I soci venditori sono Consilium Private Equity Fund III (gestito da Consilium SGR p.A.) con il 75% e FGL Holding (dei soci fondatori) con il 25%. L’operazione, in linea con il piano strategico di Biesse, volto a crescere anche per linee esterne, consentirà di incrementare il portafoglio generato dalle macchine per la lavorazione della pietra, del vetro e degli altri materiali integrando le tecnologie della società in questi specifici segmenti.

I Venditori sono stati assistiti per gli aspetti legali da Ughi e Nunziante con un team coordinato dal partner Amon Airoldi, dai senior associate Deniz Kivage e Pietro Pastorello e dal trainee Francesco Antimiani nonché da Russo De Rosa Associati con un team coordinato dai soci Leo De Rosa ed Alessandro Manias e composto da Niccolò Cappellini e Concetta Letizia Scimè per quanto attiene i profili fiscali.